giovedì 31 maggio 2012

Il tiglio fiorisce e la scuola finisce...


Ciao a tutti

che bella la fioritura del tiglio! Non solo perché emana un profumo inebriante per gli uomini e le api che passeggiano lungo viali e parchi, ma anche perché quando il tiglio apre i suoi fiorellini la fine della scuola è vicina. Come insegnante posso dire che anche i docenti sentono nell'aria la fine di un anno di lavoro, anche se tra poco si dovrà lavorare per le pagelle e per qualche studente saranno dolori...
Ma torniamo alla fioritura.
Se il tempo regge avremo ancora 15 giorni di nettare e polline per rinforzare il nido, riempire i melari (purtroppo un po' magri) e magari fare qualche nuova famiglia.
Sui Colli Euganei il tiglio rimane l'ultima fioritura, data la rovina dei castagni a causa del cinipide, perciò chi ci riesce ed è organizzato conviene caricare il furgone e portare le api su pascoli più felici, magari in montagna così non avete più scuse per non andare in vacanza...
E così a fine giugno porterò le api a fare rododendro e melata di abete, dove? Per ora non lo dico ma vi assicuro che sarà una sorpresa!
Volevo poi ringraziare tutti quelli che ci sono venuti a trovare al banchetto alla "Festa dei Bisi" di Baone (PD) dove abbiamo parlato tantissimo con curiosi del mondo dell'alveare, e dove abbiamo incontrato persone che apprezzano i prodotti naturali e il lavoro paziente e certosino dell'apicoltore.
Tra poco vi dirò dove avremo il banchetto con tutti i prodotti dell'Apis Amica!
A presto.

Alberto ed Elisa

mercoledì 16 maggio 2012

Finita l'acacia

Ape su grappolo d'acacia

Questa primavera pazzerella, non mi fa capire più niente! Prima caldo estivo ora freddo, pioggia e vento, ma cosa sta succedendo? Questi sbalzi d'umore del meteo sono normali per la primavera, ma gli animali e gli uomini (soprattutto gli uomini) si lamentano delle bizzarrie del tempo che talvolta guasta i programmi.
Per gli apicoltori questa ultima sferzata di fresco ha sicuramente fatto concludere la stagione dell'acacia, che anche quest'anno ci ha regalato per 20 giorni profumi intensi e quantitativi di nettare prezioso. Non tutto il nettare è stato portato al melario, vista la necessità di rinforzare le scorte delle famiglie e dei nuclei appena formati. Quindi chi ci riesce, conviene portare le famiglie dove le acacie sono ora in fioritura (nella pedemontana o nelle vallate alpine dove ci sono boschi di robinia), gli altri non possono fare altro che prepararsi al tiglio e chissà se ci regalerà un'altra annata come quella scorsa.

Buon raccolto a tutti