venerdì 23 marzo 2012

Mandorli in fiore



Vorrei iniziare questo post con una graziosa foto del mandorlo in fiore che si trova vicino all'apiario. La primavera ci sta regalando preziose fioriture nei parchi pubblici come nelle campagne e sui colli. Nuvole bianche sono i numerosi mandorli che sulle pendici ancora brulle dei colli offrono bellezza per chi guarda e sono prezioso nutrimento per le api che ne ricavano polline e nettare.
Ma andiamo alla situazione delle famiglie che si risvegliano dall'inverno, sotto i forti e generosi raggi solari che portano la temperatura intorno ai 20° durante le ore più calde. Una stagione che si apre sotto il segno della siccità, preoccupa non solo gli agricoltori ma anche gli apicoltori, consapevoli che se le piante soffrono la mancanza d'acqua anche le produzioni di miele potrebbero essere a rischio. L'amico Adriano mi ricorda il detto popolare "luna settembrina, sette ne indovina" ovvero la situazione meteo di settembre si protrae per sette mesi. In teoria nel mese di marzo scade questa "maledizione" e forse in aprile arriveranno le prime vere piogge primaverili. Ce lo auguriamo.
Le api hanno incominciato ad allevare la covata, compresa quella da fuco ed è questo il momento più adatto per fare gli sciami e rimpiazzare le numerose perdite subite a causa della varroa. Anch'io ho iniziato a fare gli sciami con le famiglie più forti e quelle più deboli sono aiutate mediante aggiunta di favi di covata opercolata. Nel caso di regine poco operative si procede all'eliminazione (purtroppo) e si lascia alle api l'onere di allevarne una di nuova.
L'esperimento di fornire covata fresca con uova e larve, come indicato nel precedente post, non ha prodotto effetti positivi, nel senso che le regine che sono nate non sono state in grado di fecondarsi per la mancanza di fuchi (vedi post di TroppoBarba).
Ora i lavoro in apiario diventa sempre maggiore, si può iniziare ad utilizzare la sceratrice solare per sciogliere i favi vecchi e deformati (ne sciolgo uno al giorno).
Non mi resta che controllare le scorte di fogli cerei in magazzino e di porli nell'arnia non appena il tarassaco inizierà la fioritura, avendo cura di inserire il foglio tra favi di covata opercolata.
Buon inizio ai nuovi apicoltori e soprattutto, buona stagione!


Alberto