Testimonial Apis Amica del Miele di Barena |
L'autunno ahimè ci sta lentamente avvicinando alla stagione fredda e la dimunuzione delle ore di luce riduce molto le attività all'aperto; tutto ciò significa dedicarsi maggiormente al riposo, alla casa, alla lettura, ecc.
Questo è praticamente quello che fanno anche le api (lettura a parte...), e mi sembrava bello portare questa analogia, che ci fa assomigliare molto a questi operosi insetti. Contrariamente a quanto si pensi le api non vanno in letargo, ma rallentano molto le loro attività e si preoccupano di rimanere vicine per tenersi calde e superare il freddo inverno.
Se ci sono scorte sufficienti, non devono preoccuparsi ma se non è rimasto molto miele dall'estete appena terminata, allora l'apicoltore deve provvedere a fornire l'alimentazione. La mancanza di scorte non è solo l'unico problema, perchè ci sono anche malattie che possono indebolire i nostri utili insetti, come ad esempio infezioni batteriche, virus e parassiti.
Questi mali si risolvono con trattamenti non invasivi per gli animali e soprattutto non lasciano residui nel miele e nella cera, ma bisogna essere precisi e soprattutto non dobbiamo dimenticarci di eseguirli.
Pochi giorni fa sono stato in visita ad un apiario che seguo per il progetto Beenet, del quale vi dirò in seguito, che non erano state trattate durante l'estate per la varroa: stanno tutte per soccombere!
Sembra impossibile ma le api non sono più in grado di sopravvivere senza l'aiuto dell'uomo! Quella stretta collaborazione tra uomo e ape, iniziata qualche centinaio d'anni fa, sembra essere ancora più inscindibile e forte; abbiamo quindi maggiori responsabilità (come apicoltori) a non trascurare le nostre arnie, mentre come consumatori dobbiamo premiare e valorizzare chi pratica un'apicoltura sana e sostenibile. In che modo? Semplicemente preferendo il miele locale, prodotto da apicoltori onesti e preparati, solo così riusciremo a far continuare la collaborazione uomo-ape.
PS Apis Amica avrà un banchetto alla prossima domenica ecologica del 28 ottobre a Este(PD), in piazza Maggiore dalle 10 alle 17. Se volete passare a trovarci saremo lieti di raccontarvi il nostro mondo.
Bzz, bzz...