venerdì 30 settembre 2011

Prepariamole all'inverno

Telaini del melario trattati contro la tarma della cera

Ciao amici

é troppo caldo per pensare all'inverno? Credete che sia ancora molto lontano?
Io credo che invece sia molto vicino e questi ultimi caldi raggi di sole sono dei doni, prima del freddo e dell'umidità.
Pertanto é meglio approfittarne per fare qualche passeggiata a piedi o in bicicletta, in pianura o in montagna oppure nei nostri Colli Euganei.
Gli apicoltori invece ne approfittano per le ultimi visite approfondite agli alveari: controlliamo se la regina è presente e depone le uova, se ci sono sufficienti favi di covata e di scorte per l'inverno. Sono osservazioni importanti che devono essere precise e vanno annotate su un foglio che di solito mettiamo tra il coprifavo ed il tetto dell'arnia; così la prossima volta che andiamo in apiario sappiamo già quali sono le caratteristiche di quella famiglia.
Oggi Io ed Alessandro siamo stati in collina per verificare soprattutto la presenza delle abbondanti scorte di miele per superare l'inverno, e come sospettavamo ce ne sono pochissime!
La causa è ovviamente il caldo e la siccità di questa estate ed inizio di autunno, che non hanno fatto trovare alle api i preziosi fiori da cui ricavare il nettare.
L'apicoltore pertanto si preoccupa di portare favi con miele o eventualmente prepara una soluzione zuccherina composta da acqua e zucchero per alimentare le povere api.
Avevamo già iniziato una alimentazione di emergenza donando alle famiglie d'api 3-4 kg di sciroppo ma è necessario procedere per fornirne altrettanto!
Ma la nutrizione di emergenza non sarà l'unico problema.
Sul dorso e sull'addome di alcune api ho notato la presenza di varroa, e quindi dovremo procedere a breve anche con i trattamenti sanitari con acido ossalico. Qualcuno utilizzerà il metodo "gocciolato" e qualcun'altro il metodo "sublimato", l'importante sarà comunque trattarle per abbattere il numero dei parassiti dell'alveare prima dell'inizio dell'inverno.
Abbiamo quindi ancora molte cose da fare e nonostante sia appena conclusa bisogna lavorare e pensare alla prossima stagione apistica!
Come dicono i saggi, il successo dell'anno prossimo si basa sul buon invernamento!

Buon autunno (anche se sembra estate)

Alberto