mercoledì 16 maggio 2012

Finita l'acacia

Ape su grappolo d'acacia

Questa primavera pazzerella, non mi fa capire più niente! Prima caldo estivo ora freddo, pioggia e vento, ma cosa sta succedendo? Questi sbalzi d'umore del meteo sono normali per la primavera, ma gli animali e gli uomini (soprattutto gli uomini) si lamentano delle bizzarrie del tempo che talvolta guasta i programmi.
Per gli apicoltori questa ultima sferzata di fresco ha sicuramente fatto concludere la stagione dell'acacia, che anche quest'anno ci ha regalato per 20 giorni profumi intensi e quantitativi di nettare prezioso. Non tutto il nettare è stato portato al melario, vista la necessità di rinforzare le scorte delle famiglie e dei nuclei appena formati. Quindi chi ci riesce, conviene portare le famiglie dove le acacie sono ora in fioritura (nella pedemontana o nelle vallate alpine dove ci sono boschi di robinia), gli altri non possono fare altro che prepararsi al tiglio e chissà se ci regalerà un'altra annata come quella scorsa.

Buon raccolto a tutti

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