giovedì 4 luglio 2013

Sciame selvatico


La natura e le sue manifestazioni non finiscono mai di sorprendermi.

Ieri nel comune di Selvazzano Dentro, quartiere San Bartolomeo, ho catturato uno sciame finito su un abete da fine maggio.
In poco più di un mese guardate cosa hanno realizzato! La costruzione di pura cera d'api, costituita da 5 - 6 favi posti a 3 metri circa da terra, ed agglomerati in modo da assumere la forma di una sfera. Ho provveduto ad aspirare le api con un apposito "aspira api" e poi ad ingabbiare su telai di legno i favi naturali, che ho quindi riposto all'interno dell'arnia di destinazione.
Una volta arrivato in apiario ho notato la bella regina, che come saprete è la forza generatrice dell'alveare, e dato che godeva di buona salute nonostante lo scuotimento dell'aspira api, le ho lasciate tranquille senza ulteriori manipolazioni.

Vorrei poi raccontarvi di quello che è successo stamattina. Dato che disponevo di una nuova regina, ieri sera ho prelevato 4 favi di covata e miele (api comprese) da diversi alveari, e le ho spostate per evitare che le bottinatrici ritornassero alle arnie di partenza. E fin qua nulla di particolare; gli apicoltori spesso a fine stagione produttiva costituiscono nuove famiglie prelevando favi da famiglie diverse, ed inseriscono dopo circa 12 - 24 ore una nuova regina già fecondata.
Stamattina dopo aver liberato le accompagnatrici dalla gabbietta, con una mossa molto lesta  anche la regina s'invola e fugge. Disperato!
Primo perché una regina costa 16€, secondo perché avevo una famiglia orfana. 
Dopo qualche minuto che rifletto sul da farsi, noto che la regina stessa, pentita di essere fuggita da casa, rientra e si appoggia sul predellino dell'arnia. Dopo qualche attimo di meraviglia, la libero da alcune api che tentano di punzecchiarla e la rimetto nella gabbietta, e procedo poi all'inserimento nell'arnia sopra i favi.
Sperando che la "ribelle" venga accettata non smetto mai di pensare che la natura non smette mai di sorprendere!

A presto e buona estate


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